A.L.P.A. Ravenna - La luna piena.
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Una proposta di osservazione a occhio nudo: le facce della Luna Piena

 

 


 


Spesso gli appassionati di osservazione del cielo tendono a riporre gli strumenti di osservazione nei giorni attorno alla Luna Piena.
Infatti, ad eccezione degli oggetti più luminosi, come i pianeti, la luce della Luna Piena (sufficiente a leggere il giornale senza altra fonte luminosa, dopo un opportuno adattamento) fa sparire gli oggetti deboli: il chiarore del fondo cielo "lava" via tutti gli ammassi e le nebulose.
La Luna stessa diventa meno interessante perché i contrasti di luce sono annullati, nessun oggetto proietta ombre al suolo e tutto diventa "piatto" (non dimentichiamo comunque che è proprio in queste condizioni che si rendono visibili formazioni lunari altrimenti invisibili, quali le raggiere attorno ai grandi crateri da impatto e costituite dagli ejecta all'atto degli impatti stessi).
I programmi di osservazione come quello proposto ai suoi soci dalla Astronomical League, propongono spesso attività di osservazione a occhio nudo e con la Luna Piena: ciò che va osservato sono le figure formate dal gioco di chiaroscuro dei mari lunari rispetto alla superficie più chiara delle altre zone del nostro satellite.
L'osservazione di queste figure ricorda il gioco di osservare le nuvole addensarsi e disperdersi secondo le più varie sagome.
Ognuno può vederci quello che vuole, certamente, ma alcune di queste figure sono abbastanza consolidate e il programma della Astronomical League ne prevede quattro:


Uomo

Donna
Coniglio
Mucca che salta sulla luna



"Il bacio sulla Luna, da una cartolina dei primi del '900"


Parlando di queste osservazioni con la nostra amica Antonella Casadio, che spesso ci coinvolge in attività pubbliche legate all'osservazione astronomica, lei stessa ci ha rievocato la filastrocca:

 



Guarda la Luna
Guarda le stelle
Guarda Caino che fa le frittelle

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